Attacchi dell’aeronautica israeliana contro la Siria
1.
Siria
L’agenzia siriana SANA ha riferito di aver respinto un attacco dell’aviazione israeliana. Il danno materiale è stato inflitto alle installazioni militari nel sud della Siria. L’attacco missilistico è stato lanciato nell’area dell’insediamento di El-Quneitra. I sistemi di difesa aerea siriani, respingendo l’attacco, hanno aperto il fuoco. Quanti missili hanno raggiunto l’obiettivo non è specificato, non ci sono ancora informazioni su possibili perdite tra il personale militare siriano. Il portavoce dell’esercito israeliano ha detto che aerei da combattimento israeliani, elicotteri d’attacco e veicoli aerei senza pilota hanno colpito gli obiettivi militari dell’esercito siriano nel sud della Siria lunedì. L’attacco è stato una risposta a un tentativo di militanti sconosciuti di piantare esplosivi alla barriera di confine. Il servizio stampa ha indicato che «Le forze di difesa israeliane ritengono il governo siriano responsabile di qualsiasi attività sul suolo siriano e continueranno ad agire con decisione contro qualsiasi violazione della sovranità israeliana. Il nostro corrispondente di guerra Alexander Kharchenko ha commentato».
2.
Siria
Il Centro russo per la riconciliazione delle parti in guerra ha riferito che i militanti del gruppo terroristico Jebhat al-Nusra, bandito in Russia, hanno lanciato diversi attacchi alle posizioni delle forze governative siriane nelle regioni meridionali della zona di de-escalation di Idlib nelle ultime 24 ore. Tutti gli attacchi furono respinti. «I militanti di Jabhat al-Nusra hanno fatto diversi tentativi per sfondare le posizioni dell’esercito arabo siriano nell’area dell’insediamento di Hamrat. Tutti gli attacchi dei militanti sono stati respinti, mentre hanno inflitto danni significativi alla forza lavoro e alle attrezzature. Ci sono perdite tra il personale militare siriano», ha detto la fonte. Si sottolinea che la situazione in Idlib è peggiorata nel corso dell’ultimo mese. Il capo del centro, il contrammiraglio Alexander Shcherbitsky, ha sottolineato che a luglio la parte russa ha registrato più di 140 violazioni del regime di cessate il fuoco nella zona di de-escalation di Idlib. «Allo stesso tempo, gruppi armati illegali, nascondendosi dietro un accordo sulla cessazione delle ostilità, stanno sviluppando il loro potenziale militare», ha detto Shcherbitsky. I militanti continuano anche a bombardare gli insediamenti nelle province di Latakia e Aleppo. L’esercito russo ha ricordato che l’attuale situazione sottolinea ancora una volta la necessità di azioni congiunte da parte di Russia e Turchia per eliminare i terroristi nella zona di de-escalation di Idlib.
3.
USA-Afghanistan
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in un’intervista con Axios, ha dichiarato che gli Stati Uniti intendono ridurre presto il numero di truppe in Afghanistan a 4.000 truppe. «Ridurremo a 8 mila in un periodo di tempo molto breve, quindi ridurremo a 4 mila. Stiamo negoziando in questo momento», ha detto Trump. Il presidente degli Stati Uniti ha rifiutato di chiarire le date specifiche. Rispondendo alla domanda, quante truppe americane saranno in Afghanistan il giorno delle elezioni americane il 3 novembre, Trump ha dichiarato che tra 4 mila e 5 mila.
4.
Corea del Nord
Reuters, citando un rapporto riservato delle Nazioni Unite, ha riferito che la RPDC, secondo diversi paesi, continua a sviluppare armi nucleari e potrebbe sviluppare nuovi dispositivi nucleari per i suoi missili balistici. Diversi paesi ritengono che i recenti sei test nucleari della Corea del Nord possano aver contribuito a sviluppare «dispositivi nucleari in miniatura che possono essere inseriti nelle testate dei missili balistici», ha affermato l’agenzia. «La RPDC continua il suo programma nucleare, compresa la produzione di uranio altamente arricchito e la costruzione di un reattore sperimentale ad acqua leggera. Uno dei paesi membri delle Nazioni Unite ritiene che la RPDC continui a produrre armi nucleari», ha affermato l’agenzia. Si noti che uno dei paesi ritiene che la Corea del Nord «potrebbe cercare di sviluppare ulteriormente la tecnologia di miniaturizzazione» al fine di sviluppare diversi nuovi sistemi di testate. Reuters osserva che il rapporto non dice in merito alle dichiarazioni di quali stati sono in questione.
5.
Bielorussia
L’agenzia TASS, citando la Commissione elettorale centrale della Bielorussia, ha riferito che le elezioni anticipate alle elezioni presidenziali in Bielorussia sono iniziate in oltre 5.500 seggi elettorali. La votazione anticipata si svolgerà fino all’8 agosto incluso. Si svolge in presenza di almeno due membri della commissione elettorale. Non è richiesta la conferma dei motivi per cui l’incapacità di presentarsi al seggio elettorale il giorno del voto principale non è richiesta. Le elezioni si terranno il 9 agosto.
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