Attacchi terroristici in Iraq
1.Siria
Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha riferito che la Russia nella commissione sui fatti relativi alle violazioni della cessazione delle ostilità in Siria ha registrato tre violazioni al giorno. Sono state segnalate due violazioni nella provincia di Idlib e una violazione nella provincia di Aleppo. Inoltre, il Centro per la riconciliazione delle parti in guerra e il controllo del movimento dei rifugiati ha organizzato un’azione umanitaria nella provincia di Deir ez-Zor.
2. Iraq
L`agenzia di notizie Shafaq, citando una dichiarazione del Comando operativo congiunto delle forze armate irachene, ha riferito che un attacco di militanti del gruppo terroristico dello Stato islamico (illecito in Russia) a ovest di Baghdad ha ucciso il comandante di una delle brigate della 7a divisione di fanteria dell’esercito iracheno e un ufficiale. Secondo quanto riferito, i militanti hanno attaccato un checkpoint dell’esercito dal deserto vicino alla città di Hit nella provincia occidentale di Anbar. Il comando delle forze armate del paese ha riferito che il generale di brigata Ahmed Abdel Wahid al-Liami è morto «mentre inseguiva un gruppo di terroristi». Un ufficiale con il grado di tenente è stato ucciso durante un attacco terroristico organizzato dai radicali e anche due militari sono rimasti feriti. Fonti di sicurezza citate dalle notizie di Shafaq hanno riferito che, oltre al generale, la sortita ha causato la morte di tre ufficiali dell’esercito. In precedenza, i militanti dell’ISIS hanno teso un’imboscata alle guardie di frontiera irachene al confine con l’Arabia Saudita, a seguito della quale uno di loro è stato ucciso e quattro sono rimasti feriti.
3.Iran
Il presidente iraniano Hassan Rouhani ha definito le azioni dell’aeronautica americana contro l’aereo passeggeri iraniano «terrorismo aereo». Rouhani ha invitato l’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a contrastare il «terrorismo aereo», affermando che i paesi del Medio Oriente non dovrebbero neanche tacere. In precedenza, l’Organizzazione per l’aviazione civile dell’Iran ha riferito che l’Iran aveva dichiarato ufficialmente la sua protesta al Consiglio dell’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale e aveva chiesto un’immediata indagine sulla situazione. Il 23 luglio, i caccia dell’aeronautica americana si sono avvicinati a un aereo iraniano Mahan Air nei cieli sopra la Siria. L’aereo è volato da Teheran a Beirut. Diversi passeggeri e membri dell’equipaggio sono rimasti feriti a seguito di una manovra che il pilota ha fatto, come osservato in Iran, per evitare una collisione.
4. Turchia
Il ministro della Difesa nazionale turco Hulusi Akar ha dichiarato che Ankara è pronta a «rispondere alle preoccupazioni degli Stati Uniti» sull’incompatibilità dei caccia statunitensi di quinta generazione F-35 e dei sistemi missilistici antiaerei S-400 russi. Vorrei sottolineare che la Turchia non è un cliente nel programma di produzione F-35 come partner. Siamo pronti da un punto di vista tecnico per rispondere alle preoccupazioni degli Stati Uniti circa l’incompatibilità degli S-400 e F-35 «, ha detto Akar in un video pubblicato sulla pagina Twitter del Ministero della Difesa turco. In precedenza, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti aveva annunciato che l’Aeronautica statunitense aveva deciso di acquistare dalla società americana Lockheed Martin otto caccia F-35 di quinta generazione per $ 862 milioni, destinati alla Turchia.
5. Afghanistan
Il canale televisivo afgano 1TV ha riferito che il movimento radicale talibano (illecito nella Federazione russa) ha annunciato l’introduzione di un cessate il fuoco in Afghanistan per il periodo della festa musulmana del sacrificio (Eid al-Adha, Kurban-Bairam), che si celebra quest’anno dal 30 luglio al 3 agosto. Il portavoce del presidente afgano Sedik Seddiki ha dichiarato che il governo afghano ha accolto con favore il cessate il fuoco annunciato. Le parole del segretario stampa sono riportate dal canale televisivo TOLOnews. «Il presidente afghano ha ordinato alle forze governative di osservare una tregua di tre giorni», ha detto il portavoce. Ha anche aggiunto che il presidente afghano aveva ordinato all’esercito «di evitare qualsiasi operazione militare contro i talebani fino a quando i sostenitori del movimento non violassero il cessate il fuoco».
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