Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Armi chimiche siriane
1. ONU — Siria
Il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite Vasily Nebenzya ha affermato che la Russia si opporrà ai tentativi di tornare alle discussioni chiuse nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul tema dell’eliminazione delle armi chimiche siriane. Nebenzya lo ha affermato in un’intervista a TASS. Secondo Nebenzya, la Gran Bretagna, in qualità di presidente del Consiglio di sicurezza dell’ONU, propone a febbraio di tornare sulla discussione di questo argomento «a porte chiuse», cioè senza trasmissioni video, e anche senza la partecipazione di un rappresentante siriano. Il diplomatico ha sottolineato che, su iniziativa della Russia, queste sessioni sono state aperte. Il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite ha espresso l’opinione che «la comunità internazionale dovrebbe sapere cosa sta succedendo intorno al dossier chimico siriano» e ha detto che la Russia insisterà affinché l’incontro sia aperto.
2. USA — Iran
Il generale Frank Mackenzie, capo del comando centrale dell’esercito degli Stati Uniti, ha detto che le relazioni USA-Iran potrebbero cambiare dopo l’inaugurazione del presidente degli Stati Uniti Joseph Biden. Mackenzie ha espresso fiducia che ci sia un calcolo politico in Iran per contattare la nuova amministrazione e vedere se la situazione cambia «, ha detto Mackenzie citando Defense One. Ha anche detto che» la nuova amministrazione rivedrà la politica degli Stati Uniti «.
3. India — Cina
Nella zona del passo Naku-La, nello stato himalayano del Sikkim in India, si sono verificati scontri tra soldati delle forze di confine tra India e Cina. Gli scontri hanno ferito 20 cinesi e quattro soldati indiani. Lo riportano i media indiani. È stato riferito che i militari dell’Esercito popolare di liberazione della Cina hanno tentato di invadere il territorio indiano, i militari indiani li hanno fermati. Si segnala che la situazione nell’area è sotto controllo. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha detto in un briefing che il ministero degli Esteri cinese non ha informazioni sugli scontri tra il personale militare al confine sino-indiano. Il quotidiano cinese Global Times ha affermato che i rapporti dei media indiani sul ferimento di 20 soldati dell’Esercito popolare cinese di liberazione sono falsi. In precedenza, il quotidiano Times of India ha riferito che rappresentanti del comando delle forze di terra di India e Cina hanno tenuto colloqui, durante i quali hanno discusso la situazione nelle aree di confine e le questioni relative al disimpegno delle truppe. L’incontro è iniziato domenica ed è durato 15 ore.
4. Russia – Repubblica Centrafricana
Il rappresentante speciale del Presidente della Federazione Russa per il Medio Oriente e i paesi africani, il viceministro degli Esteri Mikhail Bogdanov, ha detto che la Russia è pronta a discutere la questione dell’invio di nuovi consiglieri militari nella Repubblica Centrafricana. «Se qualcuno ci chiede, in rappresentanza di un paese sovrano, di essere un leader legittimo, allora tali appelli sono sempre attentamente considerati», ha detto Bogdanov. Il diplomatico ha sottolineato che nella RCA permane una situazione difficile, ma le elezioni che si terranno nel paese dovrebbero avere un effetto positivo sulla situazione socio-politica e sulla soluzione dei problemi socioeconomici.
5. PACE — Russia
Diversi rappresentanti dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa hanno contestato le credenziali della delegazione russa all’apertura della sessione invernale. Questa iniziativa è stata fatta dal capo della delegazione ucraina, deputata del partito presidenziale «Serva del popolo» Maria Mezentseva. Ha contestato «le credenziali della delegazione russa per motivi sostanziali ai sensi dell’articolo 8». Mezentseva ha affermato che la Russia presumibilmente «continua a violare i diritti umani nei territori occupati in violazione delle risoluzioni del PACE».
38 partecipanti alla riunione hanno votato per contestare i poteri, 61 contrari, altri 51 parlamentari si sono astenuti dal voto. Inoltre, la questione delle credenziali viene inviata alla commissione PACE competente per preparare un rapporto, che sarà discusso durante la sessione invernale dell’Assemblea di questa settimana.
6. Russia
Il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha espresso all’ambasciatore statunitense in Russia John Sullivan «una forte protesta in relazione alla diffusione di messaggi dell’Ambasciata americana in Russia sui social network e sulle loro risorse Internet a sostegno dell’azione illegale in numerose città russe. » Lo ha affermato la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in onda su Primo Canale. Zakharova ha sottolineato che la Russia «considera questi materiali, così come le dichiarazioni del Dipartimento di Stato americano, come interferenze dirette negli affari interni del nostro Paese».
Maria Kayumova specialmente per ANNA NEWS
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