Dopo l’operazione turca, centinaia di terroristi sono liberi
1.
Russia
Dopo l’operazione turca in Siria, furono rilasciate diverse centinaia di terroristi dello Stato islamico (banditi nella Federazione Russa). Lo ha annunciato in un’intervista a RIA Novosti il viceministro degli affari esteri della Russia Oleg Syromolotov. Non ci sono informazioni esatte sul numero di terroristi che potrebbero essere in generale. «Allo stesso tempo, secondo le informazioni attuali, stiamo parlando di diverse centinaia di persone che sono fuggite dai luoghi di detenzione di Ishilov», ha detto Syromolotov. Ha anche espresso preoccupazione per il fatto che i militanti liberi potrebbero ripristinare il potenziale di combattimento di questa organizzazione terroristica.
2.
Kazakistan
Un incontro internazionale per risolvere la situazione in Siria si terrà a Nur Sultan il 10-11 dicembre. Lo ha annunciato venerdì il ministro degli affari esteri del Kazakistan, Mukhtar Tleuberdi. Il tredicesimo incontro internazionale ad alto livello sulla Siria si è tenuto nella capitale del Kazakistan l’1-2 agosto. Hanno partecipato delegazioni di paesi garanti: Russia, Iran e Turchia, nonché il governo della Siria e l’opposizione armata siriana.
3.
Gli Stati Uniti-Turchia
Gli Stati Uniti propongono alla Turchia di «distruggere, restituire o eliminare» i sistemi missilistici antiaerei russi S-400. Lo ha riferito un rappresentante senior del Dipartimento di Stato. La dichiarazione è stata diffusa dal ministero degli Esteri. Un alto funzionario del Dipartimento di Stato ha sottolineato che per tornare al tavolo dei negoziati ed evitare sanzioni, la Turchia deve «in qualche modo sbarazzarsi dell’S-400», inoltre Ankara ha ancora l’opportunità di acquistare una batteria di difesa aerea Patriot dagli Stati Uniti, che «soddisfa davvero le loro esigenze di difesa aerea «. La leadership turca ha escluso l’abbandono dei sistemi russi S-400.
4.
Russia
I prossimi test dell’ultimo missile anti-nave ipersonico Zircon saranno effettuati sulla gamma navale della flotta settentrionale fino alla fine di quest’anno. Lo ha riferito TASS con riferimento a una fonte nelle strutture di potere del Distretto Federale Nord-Ovest. Lo Zircone sarà lanciato dal Mar Bianco entro la fine dell’anno, la data esatta non viene chiamata.
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