Kuchma propose di sollevare il blocco dal Donbass
Oggi, 6 giugno, il prossimo Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF-2019) si aprirà presso il centro espositivo e congressi Expoforum di San Pietroburgo, che durerà fino a sabato 8 giugno. Il programma del forum si compone di quattro blocchi tematici: «L’economia mondiale alla ricerca dell’equilibrio», «L’economia russa: realizzare gli obiettivi dello sviluppo nazionale», «Le tecnologie che si avvicinano al futuro» e «L’uomo prima di tutto». Il programma ha più di 120 eventi in vari formati, tra cui due sessioni plenarie, sessioni di panel, tavole rotonde, colazioni di lavoro e dibattiti televisivi. Si prevede che il presidente russo Vladimir Putin e il presidente del Consiglio di Stato della Cina Xi Jinping prenderanno parte al forum.
Il rappresentante di Kiev ai colloqui del gruppo tripartito sul Donbass di Minsk, Leonid Kuchma, ha proposto di sollevare il blocco economico contro il RPL e il RPD, ha detto il portavoce dell’OSCE Martin Saidik. Secondo lui, la proposta è stata fatta dal signore Kuchma ed è stata sostenuta dai partecipanti dal RPL e dal RPD. Saidik ha notato che il blocco del blocco potrebbe essere un «grande passo avanti». Boris Gryzlov, il rappresentante della Russia, ha confermato i negoziati sul blocco del sollevamento e ha affermato che il sottogruppo economico è stato incaricato di elaborare un piano. Più tardi, l’ex presidente dell’Ucraina Poroshenko ha espresso preoccupazione per queste intenzioni e ha chiesto che l’attuale presidente dell’Ucraina, Vladimir Zelensky, spieghi su quali basi ha dato tali direttive alla delegazione dell’Ucraina. Ricordiamo, il lunedì, il presidente dell’Ucraina Vladimir Zelensky ha rinominato Leonid Kuchma come rappresentante di Kiev ai colloqui del gruppo di contatto tripartito sul Donbass.
A Smolensk, il lavoro congiunto dello staff del Comitato Investigativo della Russia e delle autorità competenti della Polonia in merito alle circostanze del crollo del velivolo Tu-154M del presidente polacco Lech Kaczynski, che si è schiantato nei pressi di Smolensk nel 2010, è stato nuovamente avviato dalla parte polacca. Come riportato da TASS nel servizio stampa dell’IC di Federazione Russ, i materiali investigativi testimoniano incondizionatamente le azioni errate dell’equipaggio, che ha continuato l’approccio in assenza di visibilità. In precedenza nel Regno Unito, è stato riferito che dal 2010, i rappresentanti polacchi sono venuti in Russia 12 volte per lavorare con prove fisiche, l’ultima visita è stata nell’autunno del 2018. I frammenti di interesse per gli specialisti sono stati ripetutamente e accuratamente studiati da esperti russi e polacchi.
Il Pentagono e il Dipartimento di Stato americano hanno informato il Congresso americano di un potenziale accordo di vendita di armi da 2 miliardi di dollari a Taiwan, secondo Interfax, citando Bloomberg. Secondo l’agenzia, è previsto per la prima volta di includere il miglior carro armato americano M1A2 nel contratto di preparazione. Il contratto dovrebbe includere 108 carri armati, 1240 missili anti-carro TOW-II, 409 missili anti-carro Javelin e 250 missili anti-aerei Stinger. L’agenzia nota che questo accordo, se avverrà, causerà una forte reazione negativa da parte di Pechino, che si oppone fortemente alla fornitura di armi al regime di Taiwan e alla cooperazione militare con gli Stati Uniti. Ricordiamo che nel marzo di quest’anno negli Stati Uniti ha approvato la vendita di 60 caccia F-16 in Taiwan.
Il capo della delegazione ucraina dell’APCE, un deputato della fazione di Verkhovna Rada, il Blocco di Petr Poroshenko, Vladimir Aryev, ha accusato il rappresentante di Kiev nel gruppo di contatto Leonid Kuchma per tradimento per il suo appello a sollevare il blocco e vietare il fuoco di ritorno a Donbass. Ricorderemo, in precedenza, Kuchma ha proposto di discutere la possibilità di rimuovere il blocco sul territorio del Donbass e ha chiesto il divieto dell’apertura del fuoco di ritorno. A sua volta, il procuratore generale dell’Ucraina Yuriy Lutsenko ha affermato che l’abolizione del blocco e la ripresa degli scambi con le repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk «saranno considerate un crimine e rientrano nell’articolo del Codice penale sul finanziamento del terrorismo».
Для того чтобы оставить комментарий, регистрация не требуется