L’aeroporto di Baghdad è di nuovo sotto attacco
Il quotidiano siriano Al Watan ha riferito che l’artiglieria dell’esercito turco ha sparato contro i villaggi di confine vicino alla città di Tell Abyad, nella provincia settentrionale di Raqqa. A seguito dei bombardamenti, le case dei civili sono state danneggiate, nessuna informazione sulle vittime è stata ancora riportata. Il quotidiano ha riferito che i primi scontri sono scoppiati tra le truppe turche e l’opposizione armata siriana, da un lato, e le unità curde che fanno parte della coalizione delle forze democratiche siriane, dall’altro, nella regione di Tell Abyad. Viene anche riferito di una sparatoria tra truppe turche e unità delle FDS nel nord della vicina provincia di Hasek, a seguito della quale i civili di Derbasia e Amuda si sono trasferiti nella città di Kamyshli. Il quotidiano Al Watan ha riferito che i militanti delle formazioni filo-turche sabato hanno preso in ostaggio sei residenti del villaggio di Abu Rasein e li hanno portati via in una direzione sconosciuta.
SANA ha riferito che le forze di difesa aerea siriane hanno respinto un attacco missilistico nella provincia di Aleppo. Secondo l’agenzia, gli attacchi sono stati effettuati dall’aeronautica militare israeliana. «I nostri sistemi di difesa aerea hanno aperto il fuoco su obiettivi nemici a est della città di Aleppo», ha detto l’agenzia in un comunicato. Si sottolinea che i cannonieri antiaerei siriani hanno colpito diversi missili israeliani prima che raggiungessero obiettivi a terra.
L’agenzia curda Firat ha riferito che l’artiglieria dell’esercito turco ha sparato contro gli insediamenti curdi a nord di Aleppo. Secondo quanto riferito, i villaggi di Miranaz, Shevarga e El-Malikiya sarebbero stati colpiti da cannoni pesanti e mortai. Non sono ancora state riportate informazioni su vittime e feriti tra la popolazione civile. In precedenza nell’area, ci sono stati scontri tra le forze di autodifesa del popolo curdo e i gruppi di opposizione armati sostenuti dalla Turchia. I combattenti curdi hanno effettuato diverse sortite armate contro le forze di opposizione, a seguito delle quali sono stati uccisi e feriti nelle loro file.
Zhang Shuili, portavoce del Comando di combattimento occidentale dell’Esercito popolare di liberazione cinese, ha detto che l’esercito indiano aveva illegalmente oltrepassato la linea di controllo de facto in Ladakh e «ha aperto il fuoco di avvertimento in direzione dei soldati di pattuglia di confine cinesi che erano pronti a negoziare». Le parole del rappresentante dell’Esercito popolare di liberazione cinese sono citate dal Global Times. Secondo Shuili, i militari della RPC sono stati costretti a prendere contromisure per stabilizzare la situazione. Si noti che l’incidente è avvenuto in una zona montuosa vicino alla sponda meridionale del lago Pangong Tso. La Cina ha chiesto che «la parte indiana cessi immediatamente le manovre pericolose, ritiri il personale che ha oltrepassato la linea di controllo», conduca un’indagine seria sull’incidente e «prenda misure per prevenire il ripetersi della situazione». Shuili ha anche sottolineato che i militari indiani hanno gravemente violato gli accordi raggiunti. Il quotidiano The Times of India, citando fonti, ha confermato l’apertura del fuoco in Ladakh.
Al-Masirah TV ha riferito che i ribelli yemeniti del movimento Ansar Allah (Houthi) hanno annunciato una serie di attacchi contro un obiettivo importante nella capitale dell’Arabia Saudita. «L’aeronautica delle forze armate e missilistiche ha condotto un’operazione congiunta utilizzando un missile balistico, quattro droni Samad e altri tre droni per colpire un obiettivo importante a Riyadh», ha detto il portavoce di Ansar Allah Yahya Saria. Giovedì mattina presto, una coalizione araba guidata dall’Arabia Saudita ha annunciato un’altra intercettazione di un drone sparato contro le regioni meridionali del regno. La coalizione non ha ancora confermato gli attacchi dello Yemen a Riyadh.
Il canale televisivo Al Sumaria, citando una dichiarazione ufficiale delle forze dell’ordine irachene, ha riferito che giovedì sera l’aeroporto internazionale di Baghdad è stato colpito da razzi. È stato riferito che un razzo è caduto nell’aeroporto, il che non ha causato alcun danno. È noto che il razzo è stato lanciato dalla zona di El Furat adiacente da est. Questo è il secondo bombardamento dell’aeroporto di Baghdad in una settimana. L’aeroporto è stato colpito domenica scorsa da tre razzi, uno dei quali è esploso in un parcheggio della sua unità civile, danneggiando quattro auto.
Maria Kayumova specialmente per ANNA NEWS
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