La difesa aerea siriana ha attaccato F-16 turco
1. Siria
I media siriani riferiscono che le forze di difesa aerea siriane hanno respinto gli attacchi alle province di Homs e Al Quneitra. È stato riferito che gli attacchi sono stati effettuati da aerei israeliani dallo spazio aereo libanese e dalle alture del Golan. Secondo la stazione radio FM Sham, le forze di difesa aerea hanno abbattuto 12 missili lanciati contro la provincia occidentale di Homs. L’agenzia SANA, citando una fonte militare, riferisce che alle 00:30 ora locale (01:30 ora di Mosca), l’esercito siriano ha registrato il movimento di aerei israeliani in direzione della città libanese di Saida. Ciò ha permesso di intercettare e distruggere con successo missili lanciati contro obiettivi siriani nella provincia di Al Quneitra nel sud-ovest della Siria.
2. Siria
Il portale di notizie Al-Masdar riporta che le forze di difesa aerea siriane, usando il sistema missilistico antiaereo S-200, hanno attaccato un caccia turco F-16 nella Siria nordoccidentale. Non sono stati segnalati danni ai velivoli. Nota che il combattente turco, molto probabilmente, ha eluso il missile siriano e poi ha lasciato lo spazio aereo siriano.
3. Siria
Nella provincia di Aleppo, vicino alla città di Kafr Jum, le truppe siriane hanno trovato un grande deposito di munizioni abbandonato dai militanti durante la ritirata. C’era una base di addestramento per i terroristi e le armi venivano prodotte artigianalmente sul territorio dell’ex fabbrica di abbigliamento. Nel magazzino, che apparteneva al gruppo estremista Jebhat al-Nusra (illecito nella Federazione Russa), vennero immagazzinati lanciagranate, mortai, barili di artiglieria e pezzi di ricambio. Molti prodotti sono etichettati in inglese, turco e altre lingue. Le armi trovate saranno documentate, anche al fine di stabilirne l’origine.
4. Russia
A Mosca si sono svolte trattative tra il leader turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente russo Vladimir Putin. Il presidente russo ha affermato che i negoziati con il presidente turco, come richiesto dal leader turco, si terranno faccia a faccia, e quindi le delegazioni si uniranno a loro. Tayyip Erdogan ha affermato che l’incontro con Putin su Idlib è di grande importanza per la regione e che le decisioni prese durante i colloqui a Mosca alleggeriranno la situazione in Idlib siriano. Il presidente della Turchia ha osservato che le relazioni tra la Federazione russa e la Turchia hanno raggiunto il loro picco, anche nel settore del commercio e della difesa, e il compito principale è quello di sviluppare le relazioni tra la Turchia e la Federazione russa.
5. Turchia
Il ministro degli interni turco Suleiman Soilu, che ha visitato il posto di blocco al confine turco-greco, ha affermato che le autorità turche hanno deciso di schierare un migliaio di forze speciali al confine con la Grecia per impedire il ritorno dei migranti nel territorio turco. Il ministro degli Interni afferma che la parte greca «ha cercato di spingere» 4,9 mila persone in Turchia. “Impieghiamo un migliaio di commandos al confine per evitarlo. Saranno completamente attrezzati. Al momento, 137.000 persone sono passate solo dalla provincia di Edirne «, ha detto la televisione NTV al ministro. La Turchia ha osservato che» non impedisce ai migranti che vogliono volontariamente di partire per la Grecia «. Allo stesso tempo, ha affermato, Atene usano armi contro i rifugiati, non volendo farli entrare nel loro territorio e «cercando di respingere le persone in Turchia». I media greci, citando fonti governative, hanno affermato che la polizia e il personale militare greci hanno impedito circa 7000 attraversamenti illegali nelle ultime 24 ore. Inno alla terra del confine greco-turco nella regione di Evros.
6. Afghanistan
Il rappresentante del Consiglio di sicurezza nazionale dell’Afghanistan, Javid Faisal, ha affermato che il movimento radicale talebano (illecito nella Federazione Russa) ha violato i termini dell’accordo. I talebani hanno effettuato 76 attacchi nei primi tre giorni di marzo, l’esercito afgano ha distrutto un totale di 85 militanti del movimento radicale. «Le forze di difesa e di sicurezza nazionali afghane hanno risposto a tutti gli attacchi e hanno ucciso un totale di 85 talebani.
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