Nagorno-Karabakh. Scambio di prigionieri

  
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Lunedì l’Azerbaigian e l’Armenia hanno tenuto uno scambio reciproco di prigionieri e ostaggi. Il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov ha affermato che i negoziati sullo scambio di prigionieri sono stati guidati personalmente dal comandante delle forze di pace russe in Nagorno-Karabakh, il tenente generale Rustam Muradov. Si noti che a seguito degli accordi raggiunti, 12 prigionieri di guerra sono stati restituiti in Azerbaigian e 44 in Armenia. Konashenkov ha osservato che il comandante del contingente di mantenimento della pace russo li ha portati a casa rispettivamente a Baku e Yerevan su un aereo delle forze aerospaziali russe. La Commissione statale dell’Azerbaigian per i prigionieri di guerra, gli ostaggi e i cittadini scomparsi ha riferito che i cittadini azeri che erano stati tenuti prigionieri e in ostaggio, tra cui Shahbaz Guliyev e Dilgam Asgarov, che erano detenuti dalla parte armena dal 2014, sono stati portati a Baku in aereo lunedì pomeriggio. «Dopo aver eseguito le opportune misure di quarantena, le persone rilasciate saranno riunite alle loro famiglie», ha detto il ministero. Il vice primo ministro dell’Armenia Tigran Avinyan ha dichiarato sulla sua pagina Facebook che in questa fase stanno tornando quei cittadini la cui prigionia è stata confermata dai rappresentanti del Comitato internazionale della Croce Rossa e dell’Azerbaigian. Avinyan ha sottolineato che il processo di ricerca delle persone scomparse e il ritorno di altri compatrioti che potrebbero essere in cattività stanno continuando.

Lunedì gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni all’Autorità turca dell’industria della difesa, al suo capo Ismail Demir e ad altri tre cittadini della repubblica in base alla legge «Contro gli avversari dell’America attraverso le sanzioni». Lo ha riferito il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Le sanzioni sono state imposte a causa dell’acquisto da parte di Ankara di sistemi missilistici antiaerei russi S-400. Il segretario di Stato Mike Pompeo ha affermato che gli Stati Uniti «non tollereranno transazioni significative con i settori della difesa e dell’intelligence russa». Pompeo ha invitato la Turchia a risolvere «immediatamente» il «problema S-400» in coordinamento con gli Stati Uniti. Il ministero degli Esteri turco ha detto che Ankara risponderà alle sanzioni imposte. Il ministero degli Esteri ha aggiunto che «la Turchia, a sua discrezione, farà i passi necessari contro una decisione che inevitabilmente inciderà negativamente sui rapporti» tra Ankara e Washington. «La Turchia inoltre non si asterrà dall’adottare le misure che ritiene necessarie per garantire la propria sicurezza nazionale. La Turchia è pronta a risolvere la questione in uno spirito di alleanza attraverso il dialogo e la diplomazia», ​​ha detto in un comunicato il ministero degli Esteri turco.

Il canale televisivo afghano Ariana News, citando fonti, ha riferito che militanti del movimento radicale talebano (bandito nella Federazione russa) hanno attaccato un posto di blocco nella provincia di Baghlan. L’attacco ha ucciso 13 forze di sicurezza afghane e ne ha ferite altre cinque. Secondo il canale televisivo, l’attacco è avvenuto nella regione di Wazirabad di Puli-Khumri, centro amministrativo della provincia settentrionale di Baghlan, situata all’incrocio di strade strategicamente importanti. La polizia di Puli-Khumri ha confermato l’attacco talebano. Inoltre, il canale 1TV, citando una fonte, ha riferito su Twitter di un attacco da parte di militanti talebani (vietato in Russia) nella provincia di Uruzgan, nell’Afghanistan centrale. Secondo il canale televisivo, almeno 13 membri delle forze di sicurezza afghane sono stati uccisi.

Il ministero della Difesa russo ha negato le precedenti informazioni sull’accerchiamento dei pacificatori russi nel Nagorno-Karabakh. In precedenza sui media c’erano informazioni sulla dichiarazione del Primo Ministro dell’Armenia secondo cui le forze di pace russe sono circondate dalle truppe azere nell’area dei villaggi di Khin Tager e Khtsaberd della regione di Hadrut. «Le informazioni sul presunto accerchiamento di unità delle forze russe di mantenimento della pace di alcune delle parti in Nagorno-Karabakh non corrispondono alla realtà», ha osservato il dipartimento militare. Si noti che le forze di pace russe svolgono compiti in modo regolare sia presso i posti di osservazione che nel corso del monitoraggio del rispetto del regime di cessate il fuoco. «Il cessate il fuoco viene osservato lungo l’intera linea di contatto», ha sottolineato il ministero.

Al-Hadath TV ha riferito che una base militare statunitense, situata nel nord della provincia siriana di Deir ez-Zor, è stata colpita da razzi. Si noti che diversi razzi sono esplosi giovedì in una base militare statunitense. È stato riferito che il bombardamento del campo militare statunitense, situato nell’area del giacimento petrolifero di Al-Omar. Il canale ha anche riferito che le forze armate statunitensi, insieme alle forze democratiche curde della Siria, stanno ripulendo l’area intorno all’impianto petrolifero.

Il quotidiano Times of India, citando fonti ufficiali, ha riferito che il governo indiano aveva consentito alle forze armate del Paese di aumentare le scorte di armi e munizioni per operazioni di combattimento di 15 giorni in caso di guerra contro Cina e Pakistan. Si noti che le armi saranno acquistate da produttori stranieri e indiani. Fonti della pubblicazione hanno riferito che l’esercito indiano ha già acquistato un gran numero di missili e proiettili per carri armati e artiglieria. Per gli acquisti sono stati stanziati 500 miliardi di rupie (circa 67,8 milioni di dollari).
Maria Kayumova specialmente per ANNA NEWS


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