Operazione militare contro gli ussiti
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato su Twitter che l’intelligence degli Stati Uniti ha invalidato le informazioni attribuite ai tentativi della Russia di offrire una ricompensa ai militanti afgani per l’uccisione delle truppe statunitensi. In precedenza, il New York Times ha dichiarato che un’unità di intelligence militare russa ha incoraggiato i militanti del movimento radicale talibano (bandito nella Federazione Russa) a lanciare attacchi contro i membri della coalizione internazionale in Afghanistan. Il presidente degli Stati Uniti ha definito questa pubblicazione il New York Times «un altro ripieno». Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato che l’articolo contiene informazioni consapevolmente false. Venerdì, l’ambasciata russa a Washington ha dichiarato che false pubblicazioni sui media statunitensi sull’Afghanistan hanno portato a minacce contro i diplomatici russi. Lunedì, il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov ha definito la pubblicazione del New York Times una bugia e un ‘»anatra assoluta». Il movimento radicale talibano ha anche confutato le accuse secondo cui avrebbe ricevuto fondi dall’intelligence militare russa per eseguire attacchi in Afghanistan.
Il quotidiano Indian Express, citando fonti militari indiane, ha riferito che l’India e la Cina continuano a concentrare le truppe nella parte orientale del Ladakh, nonostante l’accordo raggiunto a giugno per ritirare i contingenti militari dalla linea di controllo effettivo. La pubblicazione riporta che l’India ha dispiegato due reggimenti di carri armati T-90, veicoli da combattimento di fanteria e sbandati da 155 mm lungo la linea di controllo effettivo nella zona del Ladakh. «Queste azioni sono state intraprese in risposta alla concentrazione di truppe cinesi e attrezzature militari nella valle di Galvan, «mettere gli aerei da caccia in allerta presso le basi aeree avanzate dell’Aeronautica Militare della Liberazione Popolare Cinese e costruire eliporti cinesi sulla linea del controllo effettivo in Ladakh». L’Hindustan Times ha riferito che a Chushul sono iniziati i negoziati sul lato indiano dell’attuale linea di controllo a livello dei comandanti delle forze di terra indiane e cinesi. Questa è la terza riunione intrapresa per l’attuazione pratica degli accordi sulla riduzione della tensione e sul ritiro dei contingenti militari dalla linea di controllo effettivo nel territorio dell’Unione del Ladakh.
Al Masirah ha riferito che gli aerei militari della coalizione guidata dai sauditi hanno lanciato attacchi massicci contro le province dello Yemen, compresa l’area metropolitana. È stato riferito che circa 20 colpi sono stati inflitti a Sana’a, la capitale dello Yemen, anche alla periferia dell’aeroporto internazionale della capitale. Quasi lo stesso numero di attacchi sono stati erogati su altri obiettivi nella provincia metropolitana. Nella provincia settentrionale di Sa’ada, durante i bombardamenti della cosiddetta alleanza araba, due furono uccisi e quattro civili sono stati feriti. Mercoledì scorso, la coalizione ha annunciato l’avvio di un’operazione su vasta scala per distruggere il potenziale di combattimento degli ussiti in risposta a casi più frequenti di attacchi transfrontalieri in Arabia Saudita da parte dei ribelli, anche attraverso missili balistici e droni. Muhammad Abdel Salam, un rappresentante degli ussiti, ha affermato che il popolo yemenita conserva il diritto all’autodifesa e darà un doloroso rifiuto all’aggressore.
Il servizio stampa delle forze dell’ordine di Hong Kong ha affermato che la polizia della città ha continuato a reprimere le proteste antigovernative. Detenuto più di 300 persone. «Tra loro ci sono cinque uomini e quattro donne sospettate di violare la nuova legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong», ha affermato la nota. Migliaia di manifestanti si sono radunati nelle aree di Causeway Bay e Wanchai, per protestare contro l’adozione da parte del Parlamento cinese della legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong. I manifestanti si sono sparpagliati e hanno dato fuoco ai detriti sulla strada, hanno cercato di bloccare il traffico. Il vandalismo è stato registrato. La polizia ha usato gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua per disperdersi. Uno dei poliziotti è stato ferito con un oggetto tagliente.
SANA ha riferito che l’esercito americano ha creato una nuova base aerea nella regione di Al-Yarubiya nella provincia di Hasake, al fine di espandere la sua presenza nella regione siriana di Al-Jazeera per saccheggiare petrolio e altre risorse naturali. È stato riferito che l’esercito americano sta fornendo attrezzature e materiali lì, erigendo barriere di cemento, costruendo caserme e aprendo la strada. L’agenzia sottolinea che la presenza delle forze armate statunitensi nel territorio siriano è illegale.
Maria Kayumova specialmente per ANNA NEWS
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