Trump ha inviato truppe in Gabon || Riassunto delle notizie, il 5 gennaio 2019

  
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Il presidente degli Stati Uniti Trump ha notificato per iscritto al presidente della Camera dei rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti la decisione di inviare truppe americane in Gabon. Secondo Trump, le forze armate degli Stati Uniti vengono inviate a Libreville per garantire la sicurezza dei cittadini, del personale e delle strutture diplomatiche degli Stati Uniti a Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo, riferisce TASS. Il capo della Casa Bianca ha comunicato al Congresso che il 2 gennaio 2019 parte delle forze armate statunitensi è arrivata in Gabon «con l’equipaggiamento militare appropriato e con il supporto dell’aviazione militare».

I pirati hanno attaccato un cargo al largo della costa del Benin nella notte del 2 gennaio e hanno catturato sei membri dell’equipaggio rapiti da cittadini russi, l’Interfax è stato informato sabato sera presso l’ambasciata russa in Benin. Tra i restanti 18 membri dell’equipaggio non ci sono feriti. Secondo i diplomatici russi, c’erano 26 persone a bordo della nave, tra cui 20 russi, quattro ucraini e due cittadini georgiani. La missione diplomatica russa è stata informata della sede della Marina di Benin sull’incidente. La nave si trova attualmente nelle acque territoriali della Nigeria. L’ambasciata ha anche detto che stanno facendo tutto il possibile per assistere i cittadini della Federazione Russa.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto venerdì che potrebbe imporre uno stato di emergenza nel paese al fine di bypassare i finanziamenti del Congresso per la costruzione di un muro sul confine tra Stati Uniti e Messico. Il presidente ha aggiunto che tali azioni potrebbero essere necessarie «per la sicurezza del paese». Tuttavia, non ha fornito dettagli su una possibile soluzione. In precedenza, Trump avvertiva che il lavoro del governo federale degli Stati Uniti, fermato a causa di disaccordi di bilancio tra la Casa Bianca e i deputati democratici, poteva essere fermato per mesi o addirittura anni.

Le autorità turche prenderanno il controllo dei territori della Siria liberati dai militanti del gruppo terroristico ISIS, così come l’eliminazione dei restanti estremisti, riferisce TASS con riferimento al Washington Post. Secondo il giornale, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader turco Erdogan durante una conversazione telefonica il 14 dicembre scorso hanno concordato che la Turchia dovrebbe assumersi la responsabilità di combattere l’ISIS in Siria, oltre a gestire i territori liberati dai militanti della repubblica. Come nota il quotidiano, Ankara vuole che Washington disarmare le forze armate curde situate in Siria. La Turchia chiede inoltre che gli Stati Uniti forniscano supporto aereo e logistico alle forze turche e alle forze alleate dell’opposizione siriana che stanno pianificando di iniziare la lotta contro i militanti dopo il ritiro degli Stati Uniti.

La visita del capo di Roscosmos, Dmitry Rogozin, negli Stati Uniti può essere completamente annullata e non posticipata, ha detto una fonte del settore spaziale e spaziale. Fonte RIA «Novosti» ha sottolineato che la visita di Rogozin negli Stati Uniti avrebbe dovuto essere una risposta al viaggio del capo della NASA in Russia. «Speriamo che la NASA sia in grado di risolvere tutte le questioni politiche e che continui a verificarsi, rimane la proposta da parte loro», ha affermato. «In caso contrario, la visita verrà semplicemente annullata», ha aggiunto la fonte. Ricordiamo che nell’ottobre 2018, la NASA invitò Rogozin a visitare gli Stati Uniti all’inizio del 2019, ma a gennaio la NASA riferì che la visita del capo di Roscosmos, Dmitry Rogozin, prevista per febbraio negli Stati Uniti, avrebbe dovuto essere rinviata. Maria Kayumova specialmente per ANNA NEWS

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