Pakistan ha testato un missile balistico
Le forze armate pakistane hanno testato il missile balistico Ghaznavi, in grado di trasportare vari tipi di testate, comprese quelle nucleari, a una distanza massima di 290 km. Lo ha annunciato oggi un portavoce delle forze armate del Paese, il maggiore generale Asif Gafur su Twitter. I test si sono svolti sullo sfondo del recente deterioramento delle relazioni tra India e Pakistan. Ricordiamo, il 5 agosto, Nuova Delhi ha deciso di privare Jammu e Kashmir di uno status speciale e ha introdotto il controllo diretto sul suo territorio. Islamabad ha criticato questa decisione, considerandola una minaccia alla pulizia etnica e religiosa. Le autorità pakistane hanno declassato le relazioni diplomatiche con l’India, vietato il commercio reciproco e interrotto i collegamenti ferroviari e di autobus con l’India.
Il secondo pacchetto di sanzioni statunitensi contro la Russia in relazione all’affare Skripals è entrato in vigore negli Stati Uniti a mezzanotte di lunedì. Il secondo pacchetto di sanzioni nel quadro della legge «Sul controllo delle armi chimiche e biologiche» dovuto al «caso Skripal» è stato messo in atto, poiché Mosca, secondo Washington, non gli ha fornito le garanzie richieste dalla legge per il non utilizzo di armi chimiche e biologiche, riferisce RIA Novosti». Il nuovo pacchetto di sanzioni include restrizioni all’emissione di tutti i prestiti o altra assistenza finanziaria e tecnica alla Russia da parte di organizzazioni finanziarie internazionali come la Banca mondiale e il FMI. Inoltre, gli Stati Uniti rafforzeranno le licenze per la vendita della Federazione Russa di una serie di beni e tecnologie; vieterà alle banche statunitensi di partecipare al mercato primario per il debito in valuta sovrana russa e di emettere prestiti al governo russo.
Il presidente francese Emmanuel Macron, a seguito di un vertice del G7 dei paesi che si è concluso lunedì, ha dichiarato che l’incontro dei leader di paese nel «formato normanno» si terrà a settembre. «Ci riuniremo a settembre a livello di capi di stato e di governo in formato normanno», ha dichiarato Macron in una conferenza stampa. Ha notato che ha iniziato a discutere di questo problema durante un incontro con il leader russo Vladimir Putin circa una settimana fa a Bregancon. Secondo lui, il presidente della Federazione Russa ha poi sostenuto l’idea di tenere un tale incontro. Tuttavia, Macron non ha specificato dove si terrà questo incontro. La dichiarazione dei capi di stato e di governo del G-7 afferma che Parigi e Berlino sperano di ottenere risultati concreti a seguito dei risultati del vertice previsto per settembre in formato normanno.
Il comando turco ha trasferito una colonna di veicoli blindati al confine siriano nell’area del Centro operativo congiunto turco-americano. Lo ha riferito lunedì TASS, citando Turk della CNN. Il convoglio consisteva di carri armati, veicoli blindati e camion di munizioni. Ai fini del trasferimento di truppe non è stato riferito, tuttavia, il comando turco negli ultimi mesi ha costantemente aumentato la presenza di truppe al confine con la Siria. Ricordiamo, Ankara ha ripetutamente annunciato la preparazione di una nuova operazione militare in Siria a est dell’Eufrate. Quest’area è attualmente controllata da unità di autodifesa curde che sono riconosciute come terroriste in Turchia. Nonostante il supporto degli Stati Uniti alle truppe curde, Ankara ha ripetutamente affermato che la loro presenza in prossimità del confine turco minaccia la sua sicurezza.
Nella città di Jalalabad, nell’Afghanistan orientale, si è verificata un’esplosione vicino al Consolato Generale del Pakistan, che ha ferito almeno tre persone, tra cui un ufficiale di polizia. Lo ha riferito il ministero degli Esteri pakistano. Nessuno degli impiegati del consolato pakistano è rimasto ferito. Ha sottolineato che gli ufficiali consolari sono in contatto con le autorità afghane per rafforzare la sicurezza della struttura e del personale della missione diplomatica.
Rapid Trident-2019 («Tridente rapido») esercitazioni militari multinazionali su larga scala si terranno in Ucraina, a cui prenderanno parte più di 3.500 militari provenienti da 14 paesi della NATO e partner di blocco, secondo quanto riferito dal comando dell’esercito americano in Europa. «Circa 3.700 truppe provenienti da 14 paesi alleati e partner, tra cui quasi 375 truppe statunitensi e specialisti civili, prenderanno parte agli esercizi», ha riferito il comando dell’esercito americano in Europa su Twitter. Le esercitazioni si terranno dal 13 al 28 settembre presso il Centro internazionale per il mantenimento della pace e la sicurezza dell’Accademia nazionale delle forze di terra vicino a Leopoli.
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