Siria. Bombardamenti dalla Turchia

  
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1.Siria — Turchia

Il quotidiano siriano Al Watan ha riferito che sabato l’artiglieria dell’esercito turco ha sparato contro i villaggi di confine vicino alla città di Tell Abyad, nel nord della provincia di Raqqa. A seguito dei bombardamenti, sono stati provocati danni alle case dei civili nei villaggi di Kazaali, Krunful e Bir-Arab, non sono state ancora riportate informazioni sulle vittime. Il quotidiano ha riferito che nella regione di Tell Abyad sono scoppiati precedenti scontri tra le truppe turche e l’opposizione armata siriana, da un lato, e le unità curde che fanno parte della coalizione delle forze democratiche siriane, dall’altro. Viene anche riferito di una sparatoria tra truppe turche e unità delle FDS nel nord della vicina provincia di Hasek, a seguito della quale i civili di Derbasia e Amuda si sono trasferiti nella città di Kamyshli. Il quotidiano Al Watan ha riferito che i militanti delle formazioni filo-turche sabato hanno preso in ostaggio sei residenti del villaggio di Abu Rasein e li hanno portati via in una direzione sconosciuta.

2. Siria-Russia

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è arrivato nella capitale della RAS, Damasco. L’aereo del ministro è atterrato all’aeroporto internazionale di Damasco. È stato riferito che il ministro degli Esteri russo ha incontrato il presidente siriano Bashar al-Assad e ha incontrato anche il ministro degli esteri siriano Walid Muallem. L’incontro si è svolto in modalità chiusa per la stampa. Questa è la prima visita di Lavrov in Siria dal febbraio 2012. In precedenza, i media siriani hanno riferito che una delegazione del governo russo guidata dal vice primo ministro Yuri Borisov è arrivata a Damasco. La delegazione comprende anche il rappresentante speciale del Presidente della Federazione Russa per l’Africa e il Medio Oriente, vice Ministro degli Esteri della Federazione Russa Mikhail Bogdanov.

3. Siria-Russia

In una conferenza stampa dopo la sua visita a Damasco, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che i focolai di terroristi che ancora rimangono in Siria vengono liquidati e saranno completamente distrutti. «La caratteristica principale dell’attuale fase è dovuta al fatto che la Siria, anche con il sostegno della Federazione Russa, ha resistito alla lotta al terrorismo internazionale e alle forze che stavano covando il progetto di distruggere la statualità siriana. I focolai di terroristi che rimangono sul territorio siriano sono in fase di liquidazione e saranno completamente distrutti», — disse Lavrov. In un incontro con il presidente siriano Bashar al-Assad, le parti «hanno affermato che in Siria è stata stabilita una relativa calma e che dobbiamo lavorare per consolidare questa tendenza».

4. Siria -Russia -Turchia

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato in una conferenza stampa dopo la sua visita a Damasco che Mosca ritiene che ci sia motivo di credere che il lavoro con Ankara per delimitare i terroristi dall’opposizione nella zona di allentamento di Idlib sarà completato. L’area di applicazione più importante degli sforzi di Russia e Turchia è la zona di de-escalation di Idlib, secondo la quale esistono accordi molto chiari e concreti, la distribuzione delle responsabilità che prevede la delimitazione della normale e sana opposizione e dei terroristi, il rilascio dell’autostrada M-4 e la creazione di un corridoio di sicurezza attorno a questo percorso. Tutto questo, sebbene lentamente ma inesorabilmente, viene eseguito. Ci sono tutte le ragioni per credere che completeremo questo lavoro «, ha detto Lavrov.

5. Siria

Il Ministro degli Affari Esteri e degli Emigranti, il Vice Primo Ministro della Siria Walid Muallem in una conferenza stampa congiunta dopo i colloqui con il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il Vice Primo Ministro russo Yuri Borisov a Damasco ha detto che Russia e Siria avevano concordato durante i colloqui a Damasco continuare ad attuare progetti nel campo dell’economia. Muallem ha sottolineato che i negoziati con la delegazione russa sono stati molto costruttivi e produttivi. Yuri Borisov ha affermato che a dicembre Russia e Siria potrebbero firmare una nuova versione dell’accordo sulla cooperazione commerciale, economica, scientifica, tecnica e culturale.

6. Iraq

Il portale di notizie Shafaq News, citando fonti delle forze di sicurezza irachene, ha riferito che domenica sera l’aeroporto internazionale di Baghdad è stato colpito da razzi. Secondo quanto riferito, tre razzi sono stati lanciati contro l’aeroporto dalla zona di Abu Ghraib. Uno dei razzi è caduto in un parcheggio nell’area civile dell’aeroporto, danneggiando quattro auto. Non ci sono informazioni sulle vittime. Si segnala che un possibile obiettivo dell’attacco era un aeroporto militare situato sul territorio dell’aeroporto, dove hanno sede le truppe americane e irachene.

Maria Kayumova specialmente per ANNA NEWS

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