Siria. Posto di osservazione della Turchia a Idlib

  
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1.Siria

Il portale di notizie Al-Masdar, citando fonti locali a Idlib, ha riferito che le truppe turche avevano iniziato a lasciare il loro posto di osservazione nella città di Az-Zurba, nella parte sud-occidentale della provincia di Idlib. Si segnala che i soldati turchi hanno lasciato il posto in diversi camion. La posta Az-Zurb si trova vicino alla strategica autostrada Aleppo-Damasco.

2. Nagorno-Karabakh

Il colonnello Dmitry Perepelkin, vice capo del Centro per la riconciliazione delle parti del contingente russo di mantenimento della pace in Nagorno-Karabakh, ha affermato che il regime di cessate il fuoco in Nagorno-Karabakh è pienamente rispettato, la situazione nella zona dell’operazione di mantenimento della pace è calma. Si noti che i militari del contingente russo di mantenimento della pace stanno monitorando il cessate il fuoco in 23 posti di osservazione. Le pattuglie sono condotte lungo la linea di contatto delle parti e nel corridoio Lachin e viene assicurata la sicurezza dei movimenti della popolazione civile. Inoltre, il monitoraggio 24 ore su 24 della situazione nell’area dell’operazione di mantenimento della pace è stato organizzato utilizzando veicoli aerei senza equipaggio. Le forze di pace della Federazione Russa garantiscono il ritorno sicuro dei cittadini ai loro luoghi di residenza permanente, forniscono assistenza umanitaria e ripristinano le infrastrutture civili.

3.Armenia

L’agenzia TASS, citando il servizio stampa della polizia armena, ha riferito che la polizia ha arrestato 29 attivisti dell’opposizione durante una protesta vicino all’edificio del governo armeno. I manifestanti hanno chiesto le dimissioni del primo ministro Nikol Pashinyan. «La polizia del palazzo del governo ha arrestato 29 cittadini che hanno rifiutato di ottemperare alle legittime richieste della polizia», ​​si legge nel comunicato. In precedenza, circa 100 attivisti dell’opposizione hanno cercato di entrare nell’edificio del governo armeno durante un’azione di protesta, chiedendo di incontrare il primo ministro Nikol Pashinyan.

4.Armenia — Azerbaigian

Il vice Primo Ministro dell’Armenia Tigran Avinyan ha detto sul suo canale Telegram che l’Azerbaigian ha consegnato tre prigionieri alla parte armena attraverso la mediazione della Russia. Il centro informazioni sotto il governo armeno ha riferito che i tre prigionieri trasferiti in Armenia sono civili anziani. «Sono stati trasferiti dalla parte armena in base al principio di priorità, poiché avevano gravi problemi di salute», dice il messaggio. Mercoledì scorso, nel parlamento armeno, il vice primo ministro Tigran Avinyan ha affermato che l’Armenia e l’Azerbaigian hanno in programma di tenere colloqui con la mediazione della Russia per risolvere i problemi di demarcazione dei confini entro la fine dell’anno.

5. USA

Il primo vice segretario di Stato americano Stephen Bigan ha invitato Pyongyang a tornare al dialogo entro gennaio. «A Pyongyang stanno arrivando eventi importanti, in particolare l’ottavo congresso del partito a gennaio. Raccomandiamo caldamente alla Corea del Nord di aprire la strada alla ripresa della diplomazia in questo periodo», ha detto Bigan citando Yonhap. Ha inoltre espresso rammarico per le «opportunità mancate» dalla Corea del Nord come parte del proseguimento dei negoziati. In precedenza, il 9 dicembre, il Dipartimento di Stato americano ha riferito che Bigan a Seoul, in un incontro con il vice ministro degli esteri della Repubblica di Corea, Cho Se Yong, ha confermato la disponibilità di Washington al dialogo con Pyongyang per completare il processo di denuclearizzazione.

6. Russia

Il servizio stampa della flotta del Mar Nero ha annunciato che le forze della flotta del Mar Nero prenderanno parte alle esercitazioni AMAN-2021. Le esercitazioni si svolgeranno nel febbraio 2021 nelle acque pakistane. All’esercitazione prenderanno parte anche le forze navali di oltre 30 paesi, compresa la Marina della NATO. Circa 10 paesi useranno le proprie navi e il resto invierà osservatori ufficiali. «La partecipazione a un’esercitazione congiunta di navi della Marina russa con navi delle forze navali dell’Alleanza del Nord Atlantico avverrà 10 anni dopo il completamento della precedente esercitazione » Bold Monarch — 2011″, avvenuta al largo delle coste della Spagna», afferma il rapporto.

Maria Kayumova specialmente per ANNA NEWS


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